Famiglia e salute
Gli Italiani hanno ancora la strana convinzione che nel momento in cui dovesse succedere qualcosa che riguarda la propria salute, lo Stato sia pronto a intervenire tempestivamente…
Ogni settimana troviamo sui principali quotidiani un articolo che tenta di sensibilizzarci e renderci più sensibili a una copertura sanitaria. D’altra parte le liste di attesa con il SSN per un qualsiasi esame o intervento sono lunghissime.
Cosa dicono le statistiche
Vedendo i dati, non sembra aver portato l’effetto desiderato considerando che ancora oggi solo 3 persone su 10 si assicurano contro gli infortuni e solo 1 su 10 ha una copertura sanitaria.
Se in altri Stati c’è l’obbligo di queste coperture e in Italia no, non significa che il nostro popolo è più in salute rispetto agli altri. Siamo solo meno previdenti.
Cambiare mentalità
Eppure il nostro pensiero è sempre questo: “Sì ma tanto da noi non è così e poi non si può fare niente”, “Sì ma tanto adesso sto bene, più avanti ci penserò”
Sbagliato! Da noi è così e purtroppo sarà sempre peggio! Pensarci troppo tardi è la scelta più sbagliata che si possa fare e pensarci una volta che hanno già riscontrato patologie, è motivo di esclusione delle stesse dalla polizza.
Dobbiamo cambiare mentalità: pensare alle spese per le polizze assicurative, come una spesa fissa e obbligatoria.
Quali soluzioni adottare
Ogni mese spendiamo €…. per fare la spesa, e lo facciamo senza pensarci perché questo atto, il mangiare, è necessario alla nostra vita e non possiamo fare altrimenti.
Cerchiamo una soluzione studiata su misura per noi, che intervenga nel momento del bisogno per pagarci le spese sanitarie o offrirci l’assistenza e le cure di cui abbiamo bisogno.
Dobbiamo metterci in testa che questa spesa per la tutela nostra e della nostra famiglia è ormai una spesa obbligatoria non perché esiste una legge in merito, ma proprio perché non esiste! D’altronde, non capiterà proprio a me… Male che vada aspetto, non ci vorranno mica 6 mesi per un’operazione… Dopo tutto paghiamo le tasse…